Roma, 14 gen. (Adnkronos) – “E’ stato sufficiente dimostrare la
fermezza con cui il personale sarebbe intervenuto per far desistere i
facinorosi da ulteriori atti di resistenza ingiustificati e riportare
la serenità nel reparto detentivo”. Commenta così in una nota il
sindacato di Polizia Penitenziaria Uspp la protesta scoppiata ieri al
G12 di Rebibbia.
“Al personale va naturalmente il plauso per la professionalità con la
quale ha agito, così come pure a chi ne ha coordinato le operazioni
scongiurando preoccupanti conseguenze che sarebbero potute prodursi –
ribadiscono i sindacalisti – Di qui la necessità di equipaggiare
adeguatamente gli agenti, al fine di prevenire ed eventualmente
contenere azioni del genere che si manifestano di frequente nelle
CARCERI italiane, ma soprattutto di avere un adeguato numero di agenti
che possono essere impiegati nelle attività quotidiane di vigilanza e
nelle operazioni di repressione nei casi in cui esse si verificano.
Per questo ci si aspetta che il Ministero della Giustizia e il Dap si
facciano portavoce dell’esigenza, più volte rappresentata dall’Uspp,
di coprire le carenze d’organico degli istituti in generale e di
Rebibbia, in questa circostanza”.
(Sil/Adnkronos)

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