(ANSA) – NAPOLI, 11 GEN – “Non servono studi accademici come
quelli voluti dalla Ministra Cartabia per dire che i detenuti
vanno rieducati offrendo loro telefonini, lavoro e umanizzazione
della pena, che già esistono nel vigente ordinamento
penitenziario. Senza pensare di dotare la polizia Penitenziaria
idonee risorse umane e strumentali significa essere miopi
rispetto a chi fa spregio delle leggi e delle regole
penitenziarie e favorire colpevolmente evasioni e disordini
ormai all’ordine del giorno”. Così, in una nota, il presidente
del sindacato di Polizia Penitenziaria Uspp, Giuseppe Moretti, e
il segretario regionale della Campania, Ciro Auricchio,
commentano l’evasione avvenuta la scorsa notte ad Avellino.
“Spiace – sottolineano – l’assordante silenzio in cui vengono
lasciati gli agenti che restano troppo spesso gli unici a pagare
senza avere colpe sullo stato di sicurezza delle carceri. È da
tempo che denunciamo lo stato di abbandono delle carceri in
Campania sia in termini di personale mancano 600 agenti di
polizia penitenziaria in regione sia in termini di strumenti
tecnologici avanzati”, concludono i due sindacalisti. (ANSA)